5xmille

Il Cinque per Mille rappresenta la quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che i singoli contribuenti decidono di dest5x100logoinare a tutti quegli enti che svolgono attività socialmente rilevanti. La scelta viene fatta compilando il modello 730, è a discrezione del cittadino e avviene contestualmente alla Dichiarazione dei Redditi o Modello 730. Venne introdotta, a titolo iniziale e sperimentale, dalla legge del dicembre 2005 n. 266 e, ad oggi, i soggetti che possono beneficiare di questa quota sono i seguenti:

  1. Enti del volontariato (categoria a cui appartengono i circoli NOI): APS, ovvero le Associazioni di Promozione Socialeiscritte nei registri nazionali, regionali e provinciali, associazioni e fondazioni riconosciute e le Onlus;
  2. Enti della Ricerca Scientifica e dell’Università;
  3. Enti della Ricerca Sanitaria;
  4. Attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente;
  5. Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute del Coni come attività di interesse sociale.

Gli enti di promozione sociale affiliati a NOI Associazione in quanto iscritti al Registro Nazionale delle A.P.S. (n°89 dal 12/11/2004 – legge 383/2000, art. 7, co. 3) hanno diritto a concorrere al beneficio del 5 per mille.

Iscrizione dell’ente al beneficio del 5‰

I circoli NOI, possono iscrivere l’Ente a concorrere al beneficio del 5 per mille tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate come Fisconline o Entratel. Oppure attraverso il tramite di un intermediario abilitato (patronato, commercialista).

 

Elenchi pubblicati

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anno finanziario 2016 – beneficiari 2016
anno finanziario 2015 – beneficiari 2015
anno finanziario 2014 – beneficiari 2014
anno finanziario 2013 – beneficiari 2013
anno finanziario 2012 – beneficiari 2012
anno finanziario 2011 – beneficiari 2011
anno finanziario 2010 – beneficiari 2010
anno finanziario 2009 – beneficiari 2009

Accredito diretto sul c/c

Per ricevere il beneficio del 5 per mille sul conto corrente dell’ente, è necessario compilare il “modello di accreditamento” indicando i dati per ottenere l’erogazione del contributo del 5 per mille. L’indicazione di dati non veritieri può far incorrere in sanzioni di carattere penale.

Le coordinate saranno comunicate dall’ente alla prima iscrizione al beneficio, oppure per notificare eventuali variazione al conto corrente dell’circolo.

Come presentare il modello: 1. per via telematica (Fisco online, oppure professionista abilitato); 2. consegnando il modello di accreditamento su C/C bancario o postale ad uno degli Uffici delle Entrate del territorio.

Rendicontazione del 5 per mille

Gli enti che ricevono l’accredito del 5 per mille (l’importo viene riportato negli elenchi) hanno 12 mesi di tempo per redarre il bilancio  a dimostrazione di come sono state impiegate le risorse ricevute correlato da una relazione scritta, il bilancio deve essere conservato per 10 anni.

Attenzione: come indicato nelle linee guida per importi accreditati superiori a € 20.000,00 è necessario inviare il bilancio al ministero per le opportune verifiche e, come di consueto, archiviarlo per 10 anni a disposizione dell’ente accertatore in caso di verifica.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto sia le linee guida che il modello di rendiconto a supporto degli enti per l’assolvimento dell’obbligo di bilancio del 5 per mille ricevuto. Inoltre ha creato una sezione con le risposte alle domande frequenti sull’erogazione, mancato accredito, restituzione della somma, la rendicontazione, etc…

CONSULTA LE F.A.Q

5 PER MILLE A.E. 

LINEE GUIDA RENDICONTO 5‰ 

MODELLO RENDICONTO 5‰

| modelli aggiornati a luglio 2013 |

termini adempimenti

9 maggio termine iscrizione telematica al beneficio
14 maggio pubblicazione elenco provvisorio
20 maggio termine presentazione istanza per la correzione degli errori di iscrizione
25 maggio pubblicazione elenco beneficiari aggiornato
30 giugno termine invio dichiarazione sostitutiva alle Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Entrate 
30 settembre termine regolarizzazione domande di iscrizione e/o integrazioni documentali **comporta la sanzione di € 250,00 (F24 con il codice tributo 8115)**

Precisazione

L’Agenzia delle Entrate nei testi delle circolari del 5 per mille utilizza indifferentemente il termine volontariato. Tuttavia, in un riquadro elenca gli enti interessati alle norme di accesso al 5 per mille.

Associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383.

Come destinare il proprio 5 per mille

Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle destinazione 5pmpersone fisiche (Irpef), firmando in uno dei cinque appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (modello Unico Persone fisiche, modello 730, scheda allegata alla Certificazione unica)
Oltre alla firma, il contribuente può indicare il codice fiscale del singolo soggetto cui intende destinare direttamente la quota del 5 per mille.
I codici fiscali dei soggetti ammessi al beneficio sono consultabili negli elenchi pubblicati. Per destinare la quota del cinque per mille al comune di residenza è sufficiente apporre la firma nell’apposito riquadro.
ATTENZIONE: è consentita una sola scelta di destinazione